sabato 17 luglio 2010

Stasera per cinema

Lo sguardo di Ulisse
vs
Moussaka

Difesa Jubecca
vs
La gatta




Il film durante le cui riprese venne a mancare il nostro Gian Maria Volonte' e' il film di questo mese per cena. E' un film greco del regista Theo Angelopoulos: Lo sguardo di Ulisse: un film del 1995 di grande poesia ma molto denso, molto carico. Un viaggio alla ricerca di uno sguardo innocente, di uno sguardo vergine, primario, lindo come il mare di Grecia. Una storia che si svolge invece per strati, per onde ma soprattutto per strati.
Gli anni, le persone, le idee, i suoni, le scoperte, il cinema stesso, l'atmosfera rarefatta, pulita o nebbiosa, tutto si sovrappone, si amalgama e si percepisce come un sapore carico, importante, che viene dalla terra, dal profondo della storia ...





Che senso ha preservare le tradizioni culinarie in questo momento in cui anche in cucina si parla un esperanto fatto di fusion, sperimentazioni e di labili confini che si dissolvono nello spazio di un piatto da portata?
Personalmente non amo il protezionismo culinario, non penso che una cucina sia programmaticamente migliore di un'altra. Quello che penso pero', e' che nulla sara' mai piu' gustoso della pasta al forno che preparava tua madre, che a sua volta ha imparato da tua nonna. Nulla sara' piu appropriato della variante familiare di una ricetta tradizionale che perde le sue origini nel passato.
La memoria in cucina gioca un ruolo fondamentale!
Pensando alla cucina greca e alla sua ricchezza ero tentata di mixare sapori e consistenze creando qualcosa di genericamente mediteranneo ma poi la scelta del film mi ha fatto cambiare idea. Nulla a che vedere di piu' con la memoria e con il processo di stratificazione della nostra mente che genera i ricordi di un piatto tradizionale come la Moussaka.
Ricetta diffusa con diverse varianti nell'area balcanica, e' uno di quei piatti che ogni brava massaia fa a modo suo. Documentandomi di qua' e di la' ho trovato una ricetta con un commento decisamente convincente riguardante la giusta sequenza di strati nella vera moussaka. Ora, questo dictat mi suonava un po' come un dogma e questo mi e' piaciuto. Cosi' per una volta mi sono fidata e non ho posto obbiezioni! ... Strano ma vero!!!!

Ingredienti
1/2 kg di carne tritata (un mix di agnello e manzo)
1kg e mezzo di melanzane
1/2 kg di patate
2 cipolle
2 pomodori maturi
2 cucchiai di polpa di pomodoro
besciamella soda
olio, sale, pepe e aneto

Gli strati totali della moussaka sono 6. Si comincia con lo strato di patate (tutte), si prosegue con le melanzane( meta' di quelle preparate), la carne tritata (tutta), l'altra meta' delle melanzane e si termina con lo strato di besciamella.
Tagliare a fette le melanzane lungo e metterle a bagno in acqua e sale per un’ora.
Tagliare a fette le patate per il lungo.
Friggere le patate e le melanzane ben scolate dall’acqua. In una padella, cuocere le cipolle e il pomodoro con un po’ d’acqua. Aggiungere un po’ d’olio e poi la carne. Tirare a cottura con l’acqua, salare, pepare e aggiungere l’aneto secondo il gusto. Oliare una teglia e disporre gli strati di verdure fritte e carne cominciando con uno strato di patate, uno di melanzane e uno di carne e procedere così fino a terminare con le melanzane. Coprite con la besciamella soda e ficcgi di burro. Infornate a forno gia'caldo (200 gradi) e cuocete finche'la superficie e' ben dorata.