martedì 24 giugno 2008

Riso all'indiana


Non ricordo con precisione dove ho scovato la ricetta di questo riso dal sapore mediorientale ma so che si avvicina molto, e forse è anche meglio, di quello che ho assaggiato la prima volta in un fast food orientale nei pressi di Santa Maria Maggiore (per la cronaca, lì fanno l'hummus più buono che abbia mai assaggiato a Roma) .
L'occasione per ripetere e pubblicare questa ricettina plurisperimentata è stata una spesa divertente che ho fatto ieri in un market di prodotti alimentari etnici (Selli intenational food store, via dello statuto 28) che consiglio assolutamente ai neofiti dell'argomento poichè lì i proprietari non saranno avari di suggerimenti.
Ecco la mia lista della spesa:
anacardi crudi
semi di cardamomo
uva sultanina
pistacchi al naturale
succo di goyave
succo di mango
mirtilli selvatici sciroppati

I primi tre ingredienti li ho già sistemati nella ricettina suddetta. Con gli altri che faccio? Chi vivrà vedrà!!!

Ingredienti per 4 porzioni

300 g di riso basmati
2 cipolle rosse di tropea
200 g di petto di pollo (facoltativo)
60 g di anacardi crudi
40 g di uva sultanina
3 bacche di cardamomo
1 spicchio d'aglio
una bustina di zafferano
cannella in polvere q.b.

Soffriggere la cipolla tagliata a spicchi insieme all'aglio, le bacche di cardamomo, che avrete pestato leggermente, un cucchiaino scarso di cannella in polvere, e lo zafferano diluito in un po' d'acqua calda. Rosolare i dadini di pollo nel soffritto per una decina di minuti.
Nel frattempo fate rinvenire l'uvetta in un bicchiere d'acqua calda e pestare gli anacardi con un mortaio.
Saltare il riso, lessato preventivamente, nel soffritto e aggiungere l'uvetta e gli anacardi.
Servire il riso tiepido.

lunedì 16 giugno 2008

Le farfalle di Nonna Celeste



Sembrava l'inizio di una favola e non ho potuto resistere. Basta un poco di ricotta zucchero e cannella.
La mia nonna me la faceva così! E il ricordo di un uomo che ripensa alla golosità della sua infanzia, mi ha incuriosito tanto da dover provare.

C'era una volta,
Nonna Celeste, lì, di spalle, nella sua cucina, avvolta da nuvole di vapore che per non deludere il suo piccolo gli raccontava che il sapore delle cose della vita poteva essere sia dolce che salato.
Una manciata di sale per le farfalle al dente che, in padella, incontravavo il profumo di latte e la cremosità della ricotta di pecora ancora calda per quanto era fresca, stemperata da un paio di cucchiai d'acqua di cottura. La magia si completava aggiungendo poco meno di un cucchiaio di zucchero e una spolverata leggera di cannella!
E il mestolo di Nonna Celeste diventava una bacchetta che con pochi gesti sapienti e affettuosi amalgamava per sempre gli ingredienti ai ricordi.

martedì 3 giugno 2008

Tollerabili intolleranze

Courtesy StarClear

Con i tempi che corrono signora mia! Certo che l'argomento "intolleranza" è quanto meno attuale.
Decliniamo allora l'argomento scottante in versione dolce e inauguriamo una rubrica di servizio per golosi che non vogliono rinunciare ad esserlo anche se non posso mangiare tutto tutto!
Quindi al grido"buongustai intolleranti unitivi!" Stella ha risposto con la sua torta della nonna, quasi un miracolo della chimica... glutine free, lattosio free, lievito free, albume free.
Insomma, provare, provare, provar, prov ... per credere.

Ingredienti

Pasta frolla per intolleranti a tutto (no glutine no albume no lattosio)
Mix di farina senza glutine (300 gr sono pochi quindi quantità a occhio)
150 gr di zucchero in polvere
150 gr di margarina
3 tuorli
buccia di un limone non trattato
vanillina

Crema pasticcera per intolleranti a tutto (no glutine no lattosio no albume)
4 tuorli
mezzo litro di latte di riso
4 cucchiai di farina riso
3 cucchiai di zucchero
buccia limone non trattato

Per la crema pasticcera
Mescolare le uova con zucchero, poi aggiungere la farina e mano a mano versare il latte senza fare grumi. Aggiungere la scorza di limone e poi, su fuoco basso, girare fino a quando la crema non si addensa.
Togliere la scorza di limone e lasciare raffreddare.

Per la pasta frolla
Sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere poi burro/margarina ammorbidito, la scorza di limone grattugiata, farina e vanillina. Lavorare l' impasto e lasciarlo riposare in frigo per un' oretta
Poi stendere la pasta in due dischi, uno più grande e uno più piccolo. Adagiare quello più grande nella tortiera imburrata/oleata poi metterela crema e ricoprire con il disco piccolo. Cospargere una manciata di pinoli e infornare per 40 min a 180 gradi.
Servire la torta spolverizzata con zucchero a velo (esiste in commercio un tipo che non presenta traccie di glutine).