Ignorando completamente un' incessante e torrenziale pioggia, quest'anno, per Pasqua e Pasquetta ci siamo concessi due belle gite fuori porta: in ordine Orvieto, Lago del Turano e Rieti.
Devo ammettere che il tempo ha reso veramente impervia la nostra passeggiata, che tra domenica e lunedì ha sfidato, pioggia, neve e qua e là, grandine. La difficoltà di riuscire a godere delle bellezze naturali e architettoniche da sotto un ombrello ci ha fatto venire un certo appetito.
Come non approfittare, allora, della ricca tradizione culinaria umbra e sabina per riposare la menbra stanche e soprattutto bagnate?
Per cominciare, passeggiando per i vicoli di Orvieto, abbiamo trovato una trattoria segnalata dalla guida del Gambero Rozzo, garanzia per le tasche e per la panza! "La Volpe e l'Uva", Via Ripa Corsica 1/2, 05018 - Orvieto (Tr), Tel.: 0039 0763 341612.
Ecco il menu fotografico della Volpe e l'uva:
Lardo con crostini al miele di cardo
Lumbrichelli al radicchio con scaglie di tartufo
Abbacchio ai carboni con pomodorini e scalogno
Il giorno di Pasquetta, invece, dopo aver bussato a tante porte a menu fisso, finalmente siamo approdati in una piccola Trattoria accogliente, dalla cucina schietta e soprattutto di qualità: Trattoria "La Favorita 1982", Rieti, Piazza Cavour n. 3 - 02100 (Tel.: 0039 0746 494043 - chiuso la domenica), Chef Coltella Mario.
Così è stato un vero piacere assaggiare ravioli ripieni di ricotta di bufala, un tenero arrosto di vitella e un gustosissimo abbacchio al forno.
Ma soprattutto, per finire, una deliziosa crostata fatta in casa con confettura di fragole, preludio ad una primavera che tarda un po' ad arrivare!
Così è stato un vero piacere assaggiare ravioli ripieni di ricotta di bufala, un tenero arrosto di vitella e un gustosissimo abbacchio al forno.
Ma soprattutto, per finire, una deliziosa crostata fatta in casa con confettura di fragole, preludio ad una primavera che tarda un po' ad arrivare!