Destinazione Puglia, promontorio del gargano, golfo di Manfredonia.
Passare qualche giorno da quelle parti ormai per me non significa piu avventura e scoperta ma quotidianeita', sapori e odori familiari.
Passare qualche giorno da quelle parti ormai per me non significa piu avventura e scoperta ma quotidianeita', sapori e odori familiari.
Familiari si ma non meno inebrianti e goduriosi, soprattutto da quando vivo tutto l' anno in un luogo dove mangio pomodori che assomigliano in maniera impressionante ai pomodori ma che non sanno affatto di pomodori!!
Come viaggiatrice la componente gastronomica e' inscindibile da quella geografico-esplorativa e come emigrata di nuova generazione i viaggi in Italia sono per me l'occasione di saziare voglie prepotenti di delizie locali.
Quindi appena metto piede in Puglia in ordine sparso:
Mangio un paio di mozzarelle di bufala del Parco.
Scelgo con cura qualche pesca di Cerignola al mercato rionale.
Chiedo ai pescatori di indicarmi gli Sbarroni migliori da fare alla brace.
Porto a casa un bel polpo da percuetere, per sfogarmi e farlo in insalata.
Dopo le 18:30 faccio la fila, o quello che si intende per fila, nella pizzeria di Grasso ( Corso Roma 86, Manfredonia) per accaparrarmi la piu' buona, soffice e croccante focaccia della citta', scambiando punti di vista e dubbi sul futuro del mondo e dell'orecchiette pugliesi.
Prendo il numero il n. 99, non per ritirare una raccomandata alla posta ma per assaggiare il gelato di Tomassino.
Passeggio sul lungomare sgranocchiando gli scaldatelli di Nella ( Via della Croce 47, Manfredonia) appena sfornati.
Faccio una gitarella fuori porta (Siponto) per cenare con il panzerotto" d'oro".
Dimenticavo, da quelle parti c'e' anche e soprattutto un mare mozzafiato...
Insalata di polpo con patate
Ingredienti
un bel polpo verace...che pesi almeno 500 g.
2 foglie di alloro
una cipolla
una carota
4 patate a pasta gialla
rucola selvatica, possibilmente
olive nere
un peperone
cipolline sotto aceto
un cucchiaino di capperi sotto aceto
qualche pomodorino pachino
1 limone
olio di oliva
origano
sale e pepe nero
Se il polpo che avete comprato e' fresco probabilmente dovrete pulirlo.
Con un paio di forbici affilate procedete all'incisione degli occhi e poi della sacca interna che e' posizionata nella testa. Infine eliminate il becco...
Lavate bene i tentacoli e poi con un batticarne battete energicamente tutte le carni dalla testa ai tentacoli per sfibrarle e renderle piu' tenere alla cottura.
Mettete sul fuoco una pentola con acqua, una cipolla, una carota e le foglie di alloro. Portate l'acqua ad ebollizione e prendendo il polpo per la testa immergete i tentacoli per un paio di volte perche' si arriccino. Poi immergete tutto l'animale.
Lasciatelo cuocere da mezz'ora a quaranta minuti a seconda della grandezza e della sua freschezza. Controllate di tanto in tanto con una forchetta.
Intanto avrete messo a lessare le patate in acqua fredda. Una volta pronte, preparate una bella insalata, aggiungete i pomodorini, il peperone tagliato a listarelle, la rucola, le olive, le cipolline e i capperi. Condite con olio, limone, origano, sale e pepe a piacimento.
Quando il polpo sara' ormai cotto al punto giusto lasciatelo raffreddare nell'acqua di cottura. Tirarlo subito fuori dall'acqua bollente causerebbe uno shock termico alle carni che tenderebbero ad indurirsi.
Una volta tiepido tagliatelo a pezzi e unitelo all'insalata di patate.