E' più forte di me! non riesco a resitere al giallo sole che fa tanto primavera/estate di un mazzetto di fiori di zucca. Quasi bello come il giallo vellutato dei tulipani, quasi bello come il giallo fresco dei limoni, quasi bello come il giallo profumato di lenzuola stese al sole ma con qualcosa in più ... è un giallo buono! Un giallo buonissimo se penso ai capitolini fiori di zucca ripieni di mozzarella e alice, avvolti da una morbina e leggerissima pastella. Così se prendiamo una di queste delizie, magari nella variante, che mi è capitato di assaggiare (non ricordo più dove ... ma certamente Roma), con la ricotta di pecora nasce questa pasta veramente sfiziosa.
Ingredienti per 2 porzioni ca.
1 mazzetto di fiori di zucca
100 g di ricotta di pecora
2 filetti di alice
1/2 cipolla
sale e pepe
250 g di cavatelli freschi
pepe nero q.b.
Tagliare finemente la cipolla. Lasciarla imbiondire nell'olio e unirvi i fiori di zucca ridotti a listarelle e privati del pistillo. Lasciare appena che appassiscano e spegnere il fuoco.
In un altro pentolino sciogliore con un goccio di latte la ricotta, alla quale si deve unire il battuto di alici. Aggiustare di sale e aggiungere abbondante pepe nero (o peperoncino fresco se lo si preferisce).
Intanto si sarà fatta cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Una volta scolati, facendo attenzione a mantenere un cucchiaio di acqua di cuttura, si uniranno i cavatelli ai fiori e alla crema di ricotta. Ripassare il tutto in padella giusto il tempo che si amalgani e servire subito.
Ingredienti per 2 porzioni ca.
1 mazzetto di fiori di zucca
100 g di ricotta di pecora
2 filetti di alice
1/2 cipolla
sale e pepe
250 g di cavatelli freschi
pepe nero q.b.
Tagliare finemente la cipolla. Lasciarla imbiondire nell'olio e unirvi i fiori di zucca ridotti a listarelle e privati del pistillo. Lasciare appena che appassiscano e spegnere il fuoco.
In un altro pentolino sciogliore con un goccio di latte la ricotta, alla quale si deve unire il battuto di alici. Aggiustare di sale e aggiungere abbondante pepe nero (o peperoncino fresco se lo si preferisce).
Intanto si sarà fatta cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Una volta scolati, facendo attenzione a mantenere un cucchiaio di acqua di cuttura, si uniranno i cavatelli ai fiori e alla crema di ricotta. Ripassare il tutto in padella giusto il tempo che si amalgani e servire subito.