lunedì 11 febbraio 2008
Un segno del destino
Io devo ammettere, "sottovoce", che credo alle coincidenze.
Vi è mai capitato di ritrovarvi a vagare, dimenticando, per una frazione di tempo impercettibile, la vostra destinazione, il fine, lo scopo e di trovarvi davanti la persona a cui stavate pensando? Lei/lui non doveva essere lì, magari l'avevate incrociato questa mattina in una strada affollata, oppure vi ha colpito il suo cappello o la sua barba. Invece, come se il logico e fisico scorrere del tempo si interrrompesse, la vostra mente, lo materializza davanti a voi, apparentemente senza motivo. Una coincidenza? O forse una voglia impercettibile e intensa! Ora, ad esempio, pensavo a come riscaldare una"febbricitante" giornata di lavoro con un' esperienza culinaria ristoratrice; sbricio nel mio frigorifero e un secondo dopo accendo il mio pc... cerco e trovo la ricetta del destino. In una calda zuppa ci sono tutti gli ingredienti sui quali fantasticavo guardando le mie provviste, tutti perfettamente allineati sotto la parola ingredienti!! Coincidenza o voglia intesa?
Ingredienti
1 cavolfiore grande (1,3 kg)
2 pannocchie fresche di mais
1 litro brodo di pollo
4 foglie alloro
2 rametti timo
20g burro
150g funghi chiodini o cantarelli, freschi
1 cucchiaio olio di oliva
2 spicchi aglio
1 cipolla piccola tritata
1 scalogno
Tagliare il cavolfiore a cimette e lavarlo. Pulire e spazzolare i chiodini, se possibile evitare di lavarli. Sgranare le pannocchie e dividere i chicchi in due parti. Sbucciare e tagliare la cipolla a fette sottili, farla imbiondire in una casseruola con il burro per 5 minuti. Unire il cavolfiore e una parte di chicchi di mais, mescolare, quindi aggiungere il brodo di pollo con l’alloro e il timo. Portare a ebollizione e lasciare cuocere per circa 25 minuti. Nel frattempo sbucciare e tritare finemente lo scalogno e i due spicchi d’aglio. In una padella soffriggere a fuoco dolcissimo il trito di aglio e scalogno nell’olio di oliva per 5 minuti. Aggiungere l’altra parte di mais e farlo tostare per 5 minuti circa fino a quando diventa dorato e caramelloso. Aggiungere i chiodini e farli cuocere a fuoco medio per 5 minuti, aggiungendo qualche cucchiaio di brodo se necessario. Spegnere la fiamma e mettere da parte. Quando il cavolfiore è tenero, rimuovere le foglie di alloro e i rametti di timo e con un frullatore a immersione ridurre la zuppa in crema. Trasferire la crema in una zuppiera, unire i funghi e il mais dorato e servire con crostini di pane tostati in padella nel burro.
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