lunedì 16 giugno 2008

Le farfalle di Nonna Celeste



Sembrava l'inizio di una favola e non ho potuto resistere. Basta un poco di ricotta zucchero e cannella.
La mia nonna me la faceva così! E il ricordo di un uomo che ripensa alla golosità della sua infanzia, mi ha incuriosito tanto da dover provare.

C'era una volta,
Nonna Celeste, lì, di spalle, nella sua cucina, avvolta da nuvole di vapore che per non deludere il suo piccolo gli raccontava che il sapore delle cose della vita poteva essere sia dolce che salato.
Una manciata di sale per le farfalle al dente che, in padella, incontravavo il profumo di latte e la cremosità della ricotta di pecora ancora calda per quanto era fresca, stemperata da un paio di cucchiai d'acqua di cottura. La magia si completava aggiungendo poco meno di un cucchiaio di zucchero e una spolverata leggera di cannella!
E il mestolo di Nonna Celeste diventava una bacchetta che con pochi gesti sapienti e affettuosi amalgamava per sempre gli ingredienti ai ricordi.

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